24 Dic La formazione della collaborazione
Com’è difficile collaborare … Una signora di novantadue anni mi ha detto: “È più facile lavorare con chi non ti paga che con chi non ti capisce” (Iolanda Onorati).
Capirsi, confrontarsi, collaborare, fare gioco di squadra … tutto ciò rappresenta ormai dei mantra ripetuti all’interno di tutte le organizzazioni quali must assolutamente necessarie per la vita di una comunità aziendale e per il suo successo. Non ho mai incontrato nessun AD o direttore generale o direttore HR che non sposasse in pieno queste necessità.
Le metodologie utilizzate per favorire tali comportamenti aziendali sono stati molteplici, finalizzati più o meno a valorizzare le reti relazionali presenti in azienda.
Non ultima dunque la possibilità di utilizzare gli strumenti Social Business, naturalmente customizzati, per favorire questo gioco di squadra allargato, Mobdro App all’interno dello stesso settore o fra settori, all’interno delle aziende. Fintanto dunque che l’esperienza di utilizzo di un approccio al social business si riferisce alla relazione con il cliente esterno, tutto sommato si può dire che il suo utilizzo e la sua efficacia sono ormai consolidati e vanno certamente incoraggiati.
2Dal lato della community interna invece le esperienze in genere non sono confortanti, nonostante le dichiarazioni di qualsivoglia AD finalizzate ad incitare alla collaborazione.
Non esiste alcun modo di generare un percorso di team e di collaborazione o meglio di community development, se non si agisce sulla cultura d’impresa e sulla cultura organizzativa dell’azienda. Nessuna piattaforma può sostituire o incoraggiare quello che non c’è. Per dirla meglio, citando Jiulio Velasco: “Fare squadra non è un imperativo etico, semplicemente si gioca meglio e si crea un ciclo vincente”.
Se davvero il comunicare trasversalmente, il riconoscere le reti informali come risorsa, il collaborare, sono necessari al lavoro, tale affermazione va dimostrata e consolidata. Solo allora, o parallelamente, l’approccio social può rappresentare una risorsa di grande valore e difficilmente sostituibile con altri strumenti!
Poco tempo fa parlando con una grande azienda italiana, uno dei suoi manager mi confidò che avevano attivato un grande percorso di social business, investendo notevoli risorse economiche. Tale approccio stava funzionando benissimo con la rete clienti e invece era praticamente quasi scomparso internamente. Questo manager si chiedeva quindi quale fosse davvero l’utilità di tali strumenti rivolti alla community interna. Per rispondergli gli ho posto solo alcune semplici domande:
- Domanda: nei processi di dialogo interni sono inseriti processi produttivi significativi o procedure importanti dell’azienda sulle quali i soggetti si devono confrontare e co-decidere? Risposta: no, solo si parlano tra loro di argomenti soft ma sono sempre presi dal lavoro che devono svolgere e quindi non hanno tempo da dedicare alla piattaforma
- Domanda: esiste nella vostra azienda un sistema premiante collegato agli aspetti di collaborazione, co-decisione, co- creazione. Coinvolgimento della squadra? Risposta: no
- Domanda: esiste un community manager interno all’azienda che presidia il processo? Risposta: no
Queste tre domande sono più che sufficienti per capire molte cose, non ultimo il fatto che chi ha seguito questa azienda nell’implementazione ha contribuito a far naufragare una Mobdro Download APK importante occasione in quanto non li ha accompagnati nel percorso più complicato che riguarda l’interna corporis ...
Perché i Social Network funzionano nelle reti esterne mentre il Social Business basato sul Social Network interno, stenta ad affermarsi? I motivi sono tanti ma ne citiamo solo alcuni:
- Il cliente viene valorizzato, talvolta ascoltato se non addirittura visto come problem solver
- Viene chiamato a fare rete solo su tematiche specifiche e interrogativi mirati
- Riceve un feedback dall’azienda sulle sue osservazioni
… Per dirla in poche parole, la relazione con il cliente è necessaria all’azienda e al suo successo!
Perché mai questi elementi non sarebbero altresì necessari con il cliente interno?
…Ma questo ahimè non riguarda la piattaforma social, ma la piattaforma intellettuale di manager e che spesso non hanno la minima idea di come e cosa si possa fare in tal senso.
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