Empowerment ed organizzazione - Salef
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empowerment e organizzazione

Empowerment ed organizzazione

Empowerment ed organizzazione

Molti incontri di empowerment organizzativo che progettiamo ed eroghiamo presso le vostre aziende, nascono dalla richiesta del management di supportare ed accompagnare il percorso di crescita dei team leader.

Sul tema, la bibliografia di riferimento è davvero vasta e molteplici sono le tecniche e gli strumenti utilizzabili sia in percorsi di coaching che di formazione d’aula. Il termine empowerment è assai diffuso oggi nelle organizzazioni anche se spesso viene abusato o deformato, perdendone purtroppo il vero significato. In questo articolo desideriamo raccontarvi brevemente quali sono le nostre percezioni su di esso e come affrontiamo nella pratica questo tema.

Secondo la definizione di Empowerment data da Claudia Piccardo (1995), esso è “un processo di utilizzo totale delle potenzialità insite nella dinamica degli scambi inter-soggettivi degli attori organizzativi a tutti i livelli”. E’ chiaro quindi come questo sia un processo di consapevolezza e di ricerca delle proprie potenzialità e competenze che porta al miglioramento della propria performance.

Ci piace partire da questa definizione, pensando ai percorsi di sviluppo per team leader che eroghiamo. Spesso queste risorse sono sotto pressione nell’organizzazione perchè focalizzati soprattutto sul raggiungimento di obiettivi aziendali e quindi vengono spinti nella dimostrazione di risultati tangibili. Ma possiamo fermarci sono a questo?

empowerment e organizzazione

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Empowerment ed organizzazione: il tema è complesso

In Italia il tema è stato affrontato da numerosi studiosi i quali hanno approfondito il concetto sia dal punto di vista organizzativo che in ambito educativo e di singoli soggetti. Tra tutti i maggiori esponenti, ricordiamo Massimo Bruscaglioni (1991) psicologo e ingegnere, il quale ha sviluppato in Italia l’approccio del self empowerment; Bianca Gelli (1999) professore ordinario dell’Università degli Studi di Lecce che ha approfondito il concetto di empowerment per il genere femminile e le pari oppurtunità ed infine Martini e Sequi (1995) i quali hanno affiancato al tema empowerment il concetto di comunità e del suo sviluppo.

Già da questi brevi accenni (la teoria sul tema è davvero vasta) potete immaginare quindi quanto il concetto di empowerment non debba e non possa riferirsi solo alla sfera individuale e del sè ma anche all’ ambito organizzativo, di comunità e di sistema. In un sistema mediante la crescita dei singoli collaboratori si possono realizzare risultati importanti che non solo gratificano il singolo ed il suo team ma anche contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Come gestire un percorso di empowerment in azienda?

Crediamo sia reale e sempre più attuale la necessità di aiutare il professionista ad evolvere portando a galla talenti e capacità spesso inespressi ed inconsapevoli. Partire dal singolo certo, ma non dimenticare mai le relazioni e le connessioni con l’intero sistema.

Molte sono le modalità e le strategie! Per iniziare possiamo agevolare le persone che lavorano in un’organizzazione adottando comportamenti che siano efficaci e consapevoli. Quando chi guida un gruppo ci crede, investe ed utilizza al meglio i talenti dei propri collaboratori per la valorizzazione di ognuno di loro e dell’azienda stessa, il progetto non può che essere vincente.

Perchè un cambiamento organizzativo sia davvero sostenibile nel tempo, duraturo e percepito da tutti;  è importante che entrambe le parti, ossia risorsa ed azienda, abbiano ben visualizzato le responsabilità reciproche che fondano la loro relazione. Non solo, ma siano chiari l’impegno condiviso, l’orientamento al risultato e la vision organizzativa. Che ci sia riconoscimento, di ruoli e di capacità.

Sta ad entrambi i partner del rapporto, avere il desiderio di creare e di tutelare un ambiente di lavoro che sia sano, positivo, accogliente per tutti all’interno del quale instaurare un clima organizzativo positivo. Non solo nelle politiche HR ma reale nella quotidianità e tangibile poi nelle attività.

Empowerment ed organizzazione: il punto di partenza

Solo in questo “con-te-sto” iniziale che è la base ed il punto di partenza, un percorso di empowerment può portare davvero frutti a lungo periodo per tutto il team. Come un terreno fertile dal quale far fiorire crescita e sviluppo del potenziale.

Ancora una volta il concetto di intelligenza emotiva e sociale ci viene in aiuto, questi sono ingredienti fondamentali per la gestione delle risorse umane e dell’organizzazione. Affiancare percorsi di empowerment al tema dell’intelligenza emotiva rafforza ancor di più una visione completa della relazione umana in azienda che vada oltre al ruolo organizzativo ed all’obiettivo aziendale.

Sviluppare la leadership dei team leader, dove per leader si intende una vera e propria figura di guida per il gruppo, è fondamentale. Chi non desidera avere affianco un leader che sia abile nel stimolare ogni collega, nell’accrescere la fiducia di ogni componente del gruppo? Che sia chiamato a prendersi carico delle attività ma anche dell’emotività e dei conflitti inespressi nel gruppo di lavoro?

Per approfondimenti, suggeriamo:

http://www.raffaellocortina.it/scheda-libro/piccardo-claudia/empowerment-9788870783247-342.html

Empowerment

https://www.francoangeli.it/ricerca/Scheda_libro.aspx?ID=4216&Tipo=Libro

https://www.libreriacortinamilano.it/scheda-libro/elvio-r-martini-roberto-sequi/comunita-locale-la-9788843003594-25611.html

Massimo Bruscaglioni

 

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